Description
Pomodorino Giallo da Serbo
Storia:
Il pomodoro è originario dell’America Centrale, Sud America e della parte meridionale del Nord America, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernán Cortés rientrò in patria e ne portò gli esemplari; ma per la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. Arriva in Italia nel 1596 ma solo più tardi, trovando condizioni climatiche favorevoli nel sud del paese, si ha il viraggio del suo colore dall’originario e caratteristico colore oro, che diede appunto il nome alla pianta, al colore rosso.
Descrizione- coltivazione:
Pomodorino Giallo da Serbo Vesuviano è un ecotipo di un pomodorino di colore giallo oro brillante reperito nell’areale vesuviano (pendici del Vesuvio). Presenta frutti di forma ovale con il “pizzo” mediamente lungo (botanicamente denominato “mucrone”) e lievi depressioni longitudinali. Il frutto immaturo è di colore verde con una pigmentazione più accentuata in prossimità del peduncolo (“spalla verde”), a maturazione si presenta di colore giallo intenso. Appartiene alla famiglia delle Solanacee, la pianta erbacea annuale, è a sviluppo indeterminato; le foglie, di colore verde più o meno intenso, presentano il caratteristico ripiegamento a doccia della lamina. I fiori, gialli, sono raccolti in racemi allungati spesso distici. Il frutto, presenta un equilibrato sapore dolce-acidulo persistente.
La coltivazione, realizzata con l’ausilio di pali di sostegno e fili, è interamente manuale; il periodo di coltivazione va da aprile a settembre, mentre la raccolta si effettuata tra fine luglio e metà settembre.
Storicamente il suo consumo era associato al pane di mais (“scagnozzo”); di recente, grazie alle azioni di valorizzazione condotte dalla regione Campania, è stato ritenuto anche da parte di chef esperti, ideale per preparazioni in abbinamento con piatti di pesce
Il pomodoro è originario dell’America Centrale, Sud America e della parte meridionale del Nord America, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernán Cortés rientrò in patria e ne portò gli esemplari; ma per la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. Arriva in Italia nel 1596 ma solo più tardi, trovando condizioni climatiche favorevoli nel sud del paese, si ha il viraggio del suo colore dall’originario e caratteristico colore oro, che diede appunto il nome alla pianta, al colore rosso.
Descrizione- coltivazione:
Pomodorino Giallo da Serbo Vesuviano è un ecotipo di un pomodorino di colore giallo oro brillante reperito nell’areale vesuviano (pendici del Vesuvio). Presenta frutti di forma ovale con il “pizzo” mediamente lungo (botanicamente denominato “mucrone”) e lievi depressioni longitudinali. Il frutto immaturo è di colore verde con una pigmentazione più accentuata in prossimità del peduncolo (“spalla verde”), a maturazione si presenta di colore giallo intenso. Appartiene alla famiglia delle Solanacee, la pianta erbacea annuale, è a sviluppo indeterminato; le foglie, di colore verde più o meno intenso, presentano il caratteristico ripiegamento a doccia della lamina. I fiori, gialli, sono raccolti in racemi allungati spesso distici. Il frutto, presenta un equilibrato sapore dolce-acidulo persistente.
La coltivazione, realizzata con l’ausilio di pali di sostegno e fili, è interamente manuale; il periodo di coltivazione va da aprile a settembre, mentre la raccolta si effettuata tra fine luglio e metà settembre.
Storicamente il suo consumo era associato al pane di mais (“scagnozzo”); di recente, grazie alle azioni di valorizzazione condotte dalla regione Campania, è stato ritenuto anche da parte di chef esperti, ideale per preparazioni in abbinamento con piatti di pesce
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