Description
Ci sono molte leggende riguardanti il provolone del monaco dop, squisito formaggio stagionato prodotto esclusivamente nel territorio dei Monti Lattari.
Il latte, non esistendo allora tecnologie di conservazione,veniva destinato nella stragrande maggioranza alla trasformazione casearia, e la scelta di produrre prevalentemente prodotti stagionati era dettata così dalla necessità di spostare il commercio nella vicina città di Napoli, dal momento che il formaggio era un alimento troppo costoso per i contadini della zona, e non trovava un suo mercato.
La difficoltà nei collegamenti tra il territorio dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina alla città di Napoli, dovuta all’ impervietà dei luoghi e delle strade, faceva si che la via migliore per raggiungere Napoli era quella via mare: “un viaggio lungo e faticoso che iniziava nel cuore della notte”. I provoloni, trasportati a dorso dei muli fino alle spiagge, venivano così caricati su delle imbarcazioni a remi e qui i contadini improvvisatasi commercianti, per ripararsi dall’umidità del mare e della notte, erano soliti coprirsi con un grande mantello, simile al saio indossato dai monaci. Una volta giunti a Napoli, la gente che lavorava nel mercato presso il porto iniziò a chiamare il trasportatore il Monaco ed il suo formaggio, il “Provolone del Monaco”.Consorzio del Provolone del Monaco Dop
Nel maggio del 2006 si è costituito il Consorzio di Tutela Provolone del Monaco D.O.P. e dal mese di settembre 2007 hanno fatto la loro comparsa i primi provoloni targati D.O.P.
Molti sono i caseifici e gli allevatori che hanno deciso di partecipare al Consorzio di Tutela Provolone del Monaco D.O.P., tra i quali il nostro caseificio.
Il Provolone del monaco è infatti un prodotto dal gusto unico, strettamente legato ai sapori della sua terra. E per garantirti tutta la sua bontà, il Consorzio del Provolone del monaco dop, controlla e vigila tutte le fasi di produzione; dal latte, alla lavorazione e alla stagionatura, frutto dell’ impegno e della passione dei mastri casari dei Monti Lattari e della penisola Sorrentina.
Il latte, non esistendo allora tecnologie di conservazione,veniva destinato nella stragrande maggioranza alla trasformazione casearia, e la scelta di produrre prevalentemente prodotti stagionati era dettata così dalla necessità di spostare il commercio nella vicina città di Napoli, dal momento che il formaggio era un alimento troppo costoso per i contadini della zona, e non trovava un suo mercato.
La difficoltà nei collegamenti tra il territorio dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina alla città di Napoli, dovuta all’ impervietà dei luoghi e delle strade, faceva si che la via migliore per raggiungere Napoli era quella via mare: “un viaggio lungo e faticoso che iniziava nel cuore della notte”. I provoloni, trasportati a dorso dei muli fino alle spiagge, venivano così caricati su delle imbarcazioni a remi e qui i contadini improvvisatasi commercianti, per ripararsi dall’umidità del mare e della notte, erano soliti coprirsi con un grande mantello, simile al saio indossato dai monaci. Una volta giunti a Napoli, la gente che lavorava nel mercato presso il porto iniziò a chiamare il trasportatore il Monaco ed il suo formaggio, il “Provolone del Monaco”.Consorzio del Provolone del Monaco Dop
Nel maggio del 2006 si è costituito il Consorzio di Tutela Provolone del Monaco D.O.P. e dal mese di settembre 2007 hanno fatto la loro comparsa i primi provoloni targati D.O.P.
Molti sono i caseifici e gli allevatori che hanno deciso di partecipare al Consorzio di Tutela Provolone del Monaco D.O.P., tra i quali il nostro caseificio.
Il Provolone del monaco è infatti un prodotto dal gusto unico, strettamente legato ai sapori della sua terra. E per garantirti tutta la sua bontà, il Consorzio del Provolone del monaco dop, controlla e vigila tutte le fasi di produzione; dal latte, alla lavorazione e alla stagionatura, frutto dell’ impegno e della passione dei mastri casari dei Monti Lattari e della penisola Sorrentina.
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